COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE MAGISTRATI CORTE DEI CONTI: PNRR E STATO DI DIRITTO

Su richiesta dell’associazione dei magistrati contabili, riceviamo e volentieri pubblichiamo. La Redazione.

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 Con l’approvazione del PNRR (clicca qui, cfr. specie a pag. 75) il Governo propone un’ulteriore proroga della sospensione della responsabilità per colpa grave dei funzionari pubblici, a suo tempo deliberata durante la fase di lockdown. 

Si tratta di una misura rozza (non si risolve il problema del traffico eliminando i vigili) ed errata, non solo perché contrasta sia con la Costituzione (sentenza 371/1998 della Corte costituzionale) che con il Regolamento europeo in tema di ripresa e resilienza (clicca qui reg. 2020/2092, specie art. 3 lett. c), che impone un rafforzamento del controllo giurisdizionale sulla gestione dei fondi da erogare ma, prima ancora, perché pone a carico dei cittadini gli sprechi della burocrazia.

Del resto, la gestione amministrativa dell’emergenza pandemica (acquisto di mascherine, di siringhe, di nuovi banchi scolastici) che ha goduto di un’amplissima deresponsabilizzazione, può essere definita positiva, rapida ed efficiente? Se verranno accertati sprechi gravemente colposi, la Corte non potrà agire e il costo peserà esclusivamente sulle spalle dei contribuenti più poveri e più deboli, già provati dalla crisi pandemica ed economica. 

Per combattere la paura della firma occorre piuttosto affrontarne la causa principale, costituita dalla sempre crescente complessità del quadro normativo.

La Corte dei conti può essere una risorsa per contribuire a sciogliere dubbi interpretativi e favorire la migliore e più efficace gestione delle risorse. Confidiamo che un Governo sensibile al rispetto dei principi costituzionali ed europei, nonché ai diritti dei cittadini, voglia ascoltare la sua più antica magistratura prima di assumere decisioni così gravide di dannose conseguenze. 

Roma 24 aprile 2021

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