Bilancio Comunità Persona

La collaborazione tra Corte dei conti e Parlamento da Cavour al Titolo V.

Daniele Cabras Dottrina

Abstract

La "Corte dei conti" italiana è stata istituita nel 1862 come un ramo giudiziario del governo. La sua missione era quella di fornire controlli e garantire gli equilibri sulla monarchia costituzionale di nuova costituzione del Regno d'Italia, attraverso il monitoraggio e la supervisione delle transazioni finanziarie che coinvolgono il governo.
La missione della Corte è stata riconfermata nella Costituzione della Repubblica italiana; il ruolo specifico dell'ausilio del Parlamento è stato stabilito attraverso l'elaborazione di norme parlamentari nel 1971.
Nel 2001, la modifica del Titolo V della Costituzione italiana (Riforma del Titolo V) ha riaffermato il ruolo cruciale della Corte come supervisore delle attività finanziarie dello Stato. Successivamente, la Corte Costituzionale ha individuato il bilancio dello Stato come “bene pubblico” (sentenza n. 184, anno 2016) con la conseguenza che la Corte dei conti, organo autonomo, indipendente, capace di fornire giudizi fondati su norme tecniche coerenti e uniformi, è emersa come l’organo più adatto per realizzare un controllo equo delle finanze pubbliche.

Abstract[En]

The relation between Court of Audit and Parliament form Cavour to Reform of V Title.
The Italian "Corte dei conti" (Court of Audits; literally: “Court of Accounts”) was established in 1862 as part of the judicial branch of government. Its mission was to provide checks and balances on the newly established constitutional monarchy of the Kingdom of Italy, through monitoring and oversight of financial transactions involving the government.
The Court’s mission was reconfirmed in the Constitution of the Republic of Italy; the specific role of Parliament assistance was ruled through parliamentary rule making in 1971.
In 2001, the amendment of Title V of the Italian Constitution (Riforma del Titolo V) reaffirmed the crucial role of the Court as overseer of government financial activities. Subsequently, the Italian Supreme Court (the Corte Costituzionale) identified the government’s budget as a “public good” (Decision n. 184, year 2016) with the consequence that the Corte dei conti, a non partisan, independent body capable of providing judgments based on consistent and uniform technical standards, has emerged as the most suitable agency for achieving equitable oversight of government finances.

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